giovedì 5 settembre 2013

Shingeki no kyojin - l'attacco dei giganti. nel bene o nel male basta che si parli di lui!!!


Credo che tutti gli appassionati di anime e manga, ma anche quelli di comics e altri generi di fumetto, negli ultimi tempi abbiano sentito parlare, sia in modo positivo che in modo negativo, di questo fantomatico "anime del momento". Beh, e visto che non seguiamo la massa....ne parleremo anche noi.
L'anime  Shingeki no kiojin (ovvero l'attacco dei gigati) è tratto dall'omonimo shonen manga (opera prima) di Hajime Isayama, pubblicato dalla Kodansha (la casa editrice di manga sconosciuti come l'uomo tigre, Akira, Vagabond ecc.) vincitore tra l'altro del Kodansha manga award.
La storia narra delle vicende di tre giovani: Eren Jaeger, classico protagonista di uno shonen qualsisi: ribelle, disadattato e con la testa dura; la bella, tenebrosa e letale Mikasa Ackerman; e il secchione, imbranato Armin Arlert; alle prese con un mondo post apocalittico in cui l'umanità attaccata da titani con la faccia da fesso, di cui non si conosce l'origine, si è dovuta "rinchiudere" in una sorta città fortificata da mura enormi che "dovrebbero" impedire ai titani di penetrare ma...



I tre protagonisti

La trama può somigliare a quella di uno shonen qualsiasi, il ragazzino più o meno forte, la fregna e il terzo incomodo che non viene cagato da nessuno, in realtà quest' anime  è tutt'altro che il classico shonen, iniziando già dalle atmosfere: un misto tra fantasy ed horror che ricordano molto il "cugino ammericano" the walking dead, dove i protagonisti ( e con loro gli spettatori ) non hanno mai tempo di tranquillizzarsi e rilassarsi totalmente, in quanto c'è sempre un problema in agguato non dovuto solo a probabili attacchi da parte di giganti, ma anche agli intrighi politici che hanno una parte molto rilevante in questa storia, il tutto condito da misteri che sembrano non risolversi mai anzi infittirsi sempre di più (qualcuno ha detto Lost?), e ai personaggi secondari che sembrano, sia come character design che come carattere, irrilevanti, invece nessuno è quel che sembra, ogni personaggio può stupirti sia in modo positivo che negativo.

Gigante con la faccia da fesso intento a sgranocchiare un malcapitato

Un'altra particolarità della serie ( chela farào odiare ad appassionati di serie come uan piz. bliccio, naruto et similia) è la scarsità dei combattimenti che saranno" pochi ma buoni",  infatti vedere uno o più mingherlini che combattono contro titani alti più di dieci metri cercando di colpire il punto debole ( qualcuno ha detto "shadow of colossus"?), utilizzando una particolare tecnica di combattimento detta "manovra tridimensionale" che avviene grazie ad un equipaggiamento che permette a tizio in questione di sfrecciare per palazzi stile spiderman (a me ricordano un po' il costume di spiderman delle Stark Industries)  è estremamente epico.
Se tutto questo ancora non vi convince a dargli uno sguardo, menzioniamo anche l'epicissima colonna sonora, in particolar modo  le due Opening entrambe dei Linked Horizon. La prima "Guren no Yumiya" dal tono Gothic metal, mentre la seconda "Jiyuu no Tsubasa" dai toni epici quasi power metal.






Da quanto si evince dalla mia descrizione, si può notare come io, che ormai avevo quasi perso ogni  fiducia nel fumetto e nell'animazione giapponese,  mi sia appassionato a quest' anime tanto da vedere tutte le puntate uscite fin'ora in sole due serate ed iniziare anche il manga, che però a differenza dell'anime, presenta dei disegni pessimi (assenza di prospettiva, anatomie completamente errate, tratto orribile, pessima inchiostrazione) , anche se però l'ottima storia fa si che si possa passare su questa grave pecca. Quindi concludo dicendo a tutti:
GUARDATIVILLO!!! NON VE NE PENTIRETE
Distinti saluti
Il vostro amichevole bue di quartiere





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